Birra e calcio
Il legame tra birra e calcio è un sodalizio saldo e duraturo: il rapporto tra la bevanda che fa compagnia e lo sport più popolare del pianeta resta un binomio perfetto, che gode di fama e prosperità. Non è un caso che se tra gli sponsor più noti delle competizioni nazionali e internazionali vi siano spesso state marche popolari di birra.
Nella cultura italiana
Citando una delle scene cinematografiche più care del popolo italico: “Fantozzi aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero.” Il celebre ritratto fantozziano dell’italiano (medio) intento ad aspettare l’inizio della partita di calcio – è la medesima sequenza del “chi ha fatto palo?“, ormai entrata nell’immaginario collettivo nostrano – è un ritratto ancora attuale.
Ad esempio, in Scozia?
Come potrebbe essere rappresentata la medesima attesa altrove? In Scozia – probabilmente – si vedrebbero orde di persone, vestite nella tradizionale maglia color blu di Scozia e con lo stemma raffigurante il leone rampante rosso e i cardi, riunite nei popolari pub.
Prendiamo ora uno degli sport più popolari della Scozia – il calcio – e la nazionale più antica del mondo, per l’appunto proprio la Scozia (che condivide il primato con i cugini inglesi). Aggiungiamo il fatto che questa gloriosa nazionale non abbia mai vinto un trofeo – il risultato più prestigioso è una vittoria ottenuta con l’Inghilterra detentrice del titolo mondiale, nel 1967 – e che sia sia qualificata per gli Europei in tre sole occasioni, non superando mai la fase a gironi.
E’ venerdì sera, la settimana lavorativa è terminata, iniziano gli Europei di calcio e sei in Scozia, terra unica e orgogliosa, abitata da un popolo fiero e sanguigno. La tua nazionale giocherà la partita d’esordio contro la squadra che ospita la competizione, quella Germania che non batte da più di 25 anni.
Non ci sono reali speranze di ambire a qualcosa di notevole, ma dopotutto la Scozia si è qualificata battendo anche la Spagna per 2-0 nel girone di qualificazione, e allora perché non sperare…
Birra – calcio in Scozia
In Scozia – è risaputo – la passione per la birra supera quella per il calcio, almeno in termini di costanza. E’ risaputo che nella cultura anglosassone sia ben radicata l’usanza di ritrovarsi al pub, tradizione trasversale che non ha limiti d’età, se non quelli stabiliti dalla legge.
Torniamo all’inizio: come credi che possa trascorrere la serata un tifoso scozzese? Probabilmente al pub! Succede così – dopo soli pochi minuti dall’inizio della partita – che in numerosi pub di tutta la Scozia si verifichi un fatto che raramente accade: finisce la birra! Nonostante la lungimiranza dei publican locali, che hanno accumulato scorte per sostenere il flusso della serata, in moltissimi pub si riscontra l’esaurimento dei fusti di birra stoccati per l’evento.
La notizia rimbalza da una città all’altra, dove i tifosi locali attuano un velocissimo tam-tam per conoscere il pub più vicino dove sia rimasta ancora della birra. La birra finisce, la festa prosegue (nonostante il risultato).