La Dead Pony Club è una american pale ale prodotta da Brewdog, lanciata nel 2001 attraverso la consueta irriverenza del birrificio scozzese. Questa birra è di difficile collocazione stilistica, a cavallo tra lo stile session IPA, californian pale ale e session pale ale. Dal colore ambrato e dalla schiuma bianca fine e compatta, la Dead Pony Club è incentrata sulle intense note fruttate e agrumate di pesca, pompelmo, mango, frutto della passione, limone e kiwi, donate dai luppoli Simcoe, Citra e Mosaic. Questa birra ha un corpo leggero e un aroma di caramello che bilancia gli aromi fruttati e floreali dei luppoli. Presenta una discreta carbonazione e una grandissima bevibilità, dovuta anche dal tenore alcolico moderato. Il finale è secco e amaro, ideale per una bevuta seriale.
Lo stile american pale ale presenta spiccate caratteristiche impartite dai luppoli americani e pacificI, che donano aroma, amaro e toni decisi. La Dead Pony Club viene spesso abbinata a stili affini della recente tradizione americana.
Temperatura di servizio:
8-10 °C
Bicchiere:
PINTA AMERICANA
Abbinamenti:
carni bianche, carni rosse, bbq, piatti piccanti
La Dead Pony Club è una birra che al momento della propria uscita suscitò scalpore: Brewdog lanciò un sondaggio per attribuire uno stile alla birra. Usò inoltre una comunicazione aggressiva e “violenta” sulle etichette, che venne in seguito rimossa.
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Brewdog
Brewdog è un birrificio scozzese nato nel 2006 da un’idea di James Watt e Martin Dickie, due amici che decidono di aprire un birrificio a Fraserburgh, nell’Aberdeenshire. Nel 2007 viene immessa sul mercato la loro prima birra, la Punk IPA, ed è un successo in tutto il mondo.
La filosofia del birrificio scozzese è quella di affrontare il settore della birra artigianale in maniera aggressiva e irriverente, con campagne di guerrilla marketing, una comunicazione originale e sfrontata, grafiche di grande impatto, iniziative originali e produzioni di birre icone ed estreme. Nascono così alcune birre che sono delle dimostrazioni di grande impatto, come la Tactical Nuclear Penguin da 32%, la Sink the Bismarck da 41% e la The End of History da 55%. Accanto a queste “prove di forza” vi sono produzioni di birre molto beverine e che riscontrano il favore del pubblico di mezzo mondo.
Oggi Brewdog è uno dei brand più famosi nel mondo, conta tre impianti di produzione, una cinquantina di birre prodotte, una linea di distillati e poco meno di un centinaio di pub in tutto il mondo.
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