La Orval Trappist Ale è l’unica birra prodotta e commercializzata dal birrificio all’interno dell’abbazia di Notre-Dame d’Orval. Definita “la regina delle trappista”, la Orval Trappist Ale viene prodotta dal 1931, anno di apertura del nuovo impianto. Questa birra viene prodotta con tre tipi di malto, luppoli Hallertau e Styrian Goldings, acqua della fonte locale, lievito autoctono d’Orval e fiori di luppolo freschi per il dry hopping. L’Orval Trappist Ale fermenta due volte nei tini e una terza in bottiglia per 4 settimane a 15°c. Il risultato è una birra capolavoro, dal colore giallo dorato con riflessi arancioni e una schiuma cremosa a abbondante. Al naso presenta sentori di arancia e susine, oltre a sentori speziati e di lievito. In bocca sapori complessi, dall’amaro del luppolo alle note agrumate e fruttate. Di media carbonatura, la Orval Trappist Ale è una birra complessa e di ottima fattura, che ben si adatta alla maturazione.
La belgian pale ale è una birra ad alta fermentazione maltata e fruttata, dal corpo e dalla carbonazione medi. La Orval può rientrare in questa categoria, anche se presenta alcune caratteristiche che la rendono unica.
10-12 °C
CALICE A TULIPANO
pasta, carni bianche, carni rosse, pesce, formaggi stagionati, cibi piccanti
La Orval Trappist Ale è considerata la regine delle birre trappiste e può vantare il riconoscimento ATP.
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Orval
Orval è uno dei più famosi birrifici trappisti belga situato all’interno del più antico monastero trappista di tutto il paese. L’Abbazia di Notre-Dame d’Orval venne edificata a partire dal 1070 mentre non è chiaro se la produzione della birra avvenne sin da subito.
Le fonti ufficiali fanno risalire l’attività brassicola a partire dal XVII secolo, ma alcuni documenti e dipinti fanno supporre che la birra venisse prodotta anche in tempi più lontani. L’attuale birrificio di Orval venne edificato nel 1931 dall’architetto Henry Vaes, che progettò anche la particolare forma della bottiglia che tutt’ora caratterizza l’Orval.
Sull’etichetta compare il disegno di una trota con un anello in bocca, che è alala base della leggenda circa la fondazione dello stesso monastero. La produzione di Orval è limitata a circa 70000 hl/anno di cui il 15% destinato all’esportazione della sola Orval Trappist Ale.
PB Maggi –
Birra che ha fatto la storia della birra stessa, e continua a farla
F. –
Lasciate mentre la degustate che sia lei a raccontarsi e a raccontarvi