Breve storia della Traquair
La Traquair House si trova nel sud della Scozia, vicino al confine con l’Inghilterra; fu edificata nel XII sec. come “capanno da caccia” per i re e le regine di questa terra. Il nome Traquair deriva dall’unione delle parole gaeliche Tret che significa dimora e Quair che significa ruscello dal corso tortuoso.
Nel 1491 venne regalata dal conte di Buchanan al figlio James Stewart, che divenne il primo Laird di Traquair (si noti che il termine Laird è la trasposizione scozzese del più noto Lord).
Inizialmente la birra, veniva prodotta nelle cucine della magione; in quantità sufficiente per i proprietari, la servitu’ e gli ospiti occasionali. Successivamente, nel XVIII sec. venne “creato” un vero e proprio birrificio , ampliando l’edificio gia esistente. Nel XIX sec. la produzione venne interrotta e il birrificio divenne un magazzino; quindi l’attrezzatura rimase inutilizzata per oltre 100 anni.
Ripresa della produzione
Nel 1965 Peter Maxwell Stuart (20° Laird di Traquair) decise di restaurare e rimettere in funzione l’antico birrificio all’interno della Traquair House. Il nobiluomo chiese aiuto al mastro birraio della Belhaven di Dunbar riuscendo cosi’ a far ripartire la produzione, utilizzando in gran parte l’impianto originale del 1800.
Inoltre, dall’archivio del birrificio recuperarono l’antica ricetta della Traquair House Ale, che cosi’ fece da “trait d’union” tra vecchio e nuovo corso. Alla morte di Peter, nel 1990, le redini passarono in mano alla figlia Catherine (21° Laird di Traquair) che ancora oggi è al comando di questo piccolo gioiello.
Gli Ingredienti
Le birre vengono orgogliosamente brassate con prodotti locali. Il malto è ricavato dall’orzo scozzese (in passato tipicamente più scuro); l’acqua proviene dalle sorgenti che abbondano intorno alle Pentaland Hills.
Inizialmente venivano usate colture di lievito della Belhaven; in seguito vennero preferite le colture della Scottish and Newcastle’s Fountainbridge Brewery. Attualmente il mastro birraio avvia la fermentazione con lieviti secchi.
Solo il luppolo è l’unico ingrediente proveniente da oltre confine e piu’ precisamente dal sud dell’Inghilterra, visto che la qualità utilizzata è l’East Kent Goldings.
Bear & Beer: la chiusura del cancello
Alla Traquair House è legata la storia del Bear Gate, il Cancello dell’Orso. Nel 1745, al tempo della rivolta giacobita, Bonnie Prince Charlie, detentore legittimo del trono scozzese ma vissuto in esilio, visitò la tenuta ospite di Laird Traquair.
Alla sua partenza il cancello d’ingresso della tenuta della Traquair House venne chiuso su ordine dello stesso Laird e padrone della sontuosa dimora. Laird Traquair diede l’ordine di riaprirlo solo quando un discendente della dinastia degli Stuart sarebbe salito nuovamente sul trono di Scozia.
Purtroppo per Bonnie Prince Charlie, dopo una serie di entusiasmanti vittorie contro i “figli di Albione” (che fecero giungere il suo esercito a un centinaio di miglia da Londra) arrivo’ il momento della ritirata, che culmino’ con la disfatta di Culloden il 16 aprile 1746.
A dimostrazione della “fedeltà” verso “il giovane pretendente” (come lo chiamavano invece gli inglesi) e la causa giacobita, nel 1995 la Traquair Brewery usci con la Jacobite Ale, per celebrare il 250° anniversario dall’inizio della rivolta giacobita.
Le Birre
Attualmente il birrificio produce quattro tipi di birre, di cui una specifica per il solo mercato britannico, la stagionale Spring Ale. I prodotti del birrificio sono generalmente riconosciuti come un punto di riferimento tra le Scottish Ale.
- Traquair House Ale 7.2 % alc. (wee heavy)
Ha un colore tipico, dovuto al processo di caramellizzazione durante la bollitura. - Jacobite Ale 8 % alc. (wee heavy-spiced beer)
La versione più corposa del birrificio, speziata al coriandolo. - Bear Ale 5 % alc. (scottish ale)
L’unica birra disponibilità sia in cask che in bottiglia. - Spring Ale 4.2 % alc.(stagionale )
E’ la birra stagionale disponibile solo per il mercato britannico, e la meno alcolica.
Slainte !!